Curiosità su Riace e sulla Calabria

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5 curiosità particolari su Riace

Data:

06 Agosto 2024

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Riace è un pittoresco borgo calabrese incorniciato dalla vallata dello Stilaro e dell’Allaro e che offre una graziosa frazione marina che si sviluppa su chilometri di bianche spiagge incontaminate. Famoso in tutto il mondo in quanto sede del ritrovamento di due statue che sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, nasconde anche tante curiosità interessanti che vale la pena conoscere.

5 curiosità particolari su Riace

  1. Riace è il borgo calabrese più famoso al mondo: grazie al ritrovamento dei mastodontici Bronzi. Fino a quel giorno di agosto del 1972, quasi nessuno lo conosceva;
  2. Dal 2004 al 2018, per via delle politiche di accoglienza del sindaco Domenico Lucano, Riace ha concesso ospitalità a oltre 6000 richiedenti asilo provenienti da 20 diverse nazioni, integrandoli nel tessuto culturale cittadino e inserendoli nel mondo del lavoro. Per questo motivo, è conosciuto anche come il Paese dell’Accoglienza;
  3. Non sono chiare le origini del nome Riace: per alcuni deriverebbe dal greco-bizantino Ryaki, che vuol dire "piccolo ruscello"; secondo altre teorie, invece, il toponimo potrebbe derivare da lingue del Medio Oriente, tanto che potrebbe leggersi come Ruha-ake , il “posto del vento”;
  4. Stefano Mariottini, colui che ritrovò i Bronzi, all’epoca era un sub dilettante e la prima cosa che notò fu il braccio sinistro di una delle due statue;
  5. Sui “Guerrieri venuti dal mare”, soprannome delle due opere individuate sui fondali di Riace Marina, aleggiano numerosi ipotesi e una di queste è molto particolare: per alcuni studiosi, la coppia potrebbe essere stata parte di un gruppo statuario assai più articolato.

3 curiosità sulla Calabria

  1. Il Parco Nazionale del Pollino è l’area protetta più grande d’Italia: si trova nel nord della regione e tutela gli equilibri ambientali nella zona che circonda l’omonimo massiccio montuoso. La sua estensione è di 192.565 ettari, pari a 1925,65 km2;
  2. È la terra del peperoncino più piccante d’Italia: parliamo della Nduja, la cui origine è attribuita alla città di Spilinga (Vibo Valentia), che viene mangiata accompagnata da formaggi, usata per preparare sughi e condimenti, come ingrediente sulla pizza e molto altro ancora;
  3. C’è il secondo canyon più grande d’Europa: si trova nelle Valli Cupe di Sersale e offre giganteschi complessi geologici che raggiungono altezze che riescono a oscurare la luce solare.

Ultimo aggiornamento: 06/08/2024, 17:04

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