Descrizione
È dal 16 Agosto del 1972 che il mondo intero non smette di ammirare ed apprezzare profondamente i Bronzi di Riace, magnifiche statue scoperte da un sub nei fondali della località Porto Forticchio di Riace Marina, oggi esposte al pubblico presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria (MArRC).
Ed è proprio presso il museo del capoluogo di Regione che alcuni personaggi di spicco della politica, della musica e del cinema italiano sono rimasti incantati dalla bellezza eterna di questi antichi (ma sempreverdi) Eroi greci.
Pier Luigi Bersani, politico e scrittore, si è recato nell’estate del 2024 presso il MArRC. Una visita graditissima e che, come si può leggere sulle pagine Social del Museo, non lo ha lasciato indifferente: “I Bronzi di Riace hanno incantato anche Pier Luigi Bersani”. Il politico ha scelto di scoprire queste meravigliose opere in un periodo di massima affluenza per il Museo Archeologico di Reggio Calabria, riuscendo comunque ad apprezzarne l’incredibile perfezione.
A giugno, invece, è stato il turno di Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere, scrittore, poeta e insegnante italiano, che è tornato a Reggio Calabria nel giorno dei suoi 81 anni per presentare il suo ultimo libro, e anche per visitare i Bronzi. Le parole del cantautore al riguardo non lasciano alcun dubbio sull'imponenza e la perfezione di queste due opere: “Non li avevo mai visti dal vivo prima di adesso. Sono una meraviglia. Sembrano respirare”.
Anche Giancarlo Giannini, attore, doppiatore e regista italiano, è stato “catturato” dal fascino dei Bronzi di Riace a maggio di quest’anno, quando è stato ospite a Riace per l'inaugurazione della sala multimediale, per poi recarsi per la per la prima volta a visitare gli antichi Guerrieri. In tale occasione l’attore ha dichiarato: “L'effetto che fanno è potente, trasmettono il senso della storia dell'uomo ed è affascinante anche il loro mistero perché non sapremo mai chi furono davvero, ma l'importante è che ci siano. Questo è bellissimo, ci permette di immaginare il passato con la fantasia”.